Storie Golose!
Forse qualcuno di voi, di passaggio a Venezia, seduto ad un tavolino in Campo Santa Margherita, se lo sarà chiesto: ma chi ha inventato il TRAMEZZINO, così diffuso da queste parti e ostentato in bella mostra sui banconi di ogni bar della laguna? Non si hanno notizie certe al 100% (pare che persino Wikipedia abbia dei dubbi!) ma anche se i Piemontesi ne rivendicano la paternità, non c'è alcun dubbio sul fatto che sia stata Venezia a renderlo davvero famoso!

Sì, perchè non stiamo parlando dei tramezzini grandi e piatti, ricchi di pane e poveri di contenuto, ma di panini così farciti che sembrano dover esplodere!

I turisti degli anni Cinquanta hanno scoperto come questi morbidi triangoli superimbottiti si sposassero meravigliosamente con l'aperitivo locale per eccellenza, lo Spritzetto, ma anche con la tradizione veneziana del pasto veloce - in piedi accanto al bancone o seduti sulle botti di legno - facendo due parole con chi era di passaggio. Il Tramezzino è diventato così una delle tante tradizioni gastronomiche italiane che rendono unico il nostro Belpaese.

Una ricetta così semplice eppure così particolare; uniche regole: un morbido pane con doppia lievitazione a fermentazione naturale, una maionese leggera - fatta in casa, ogni mattina, come una volta...e poi si lascia libero sfogo alla fantasia nella farcitura! Ma la forma è rigorosamente gonfia, strabordante di ripieno, "a sorriso". Ci sono le farce classiche, ormai entrate nella tradizione e nel cuore di ogni amante dei tramezzini, ma c'è ampio spazio per la sperimentazione di gusti e sapori ricercati, vere delizie gourmet!


A Venezia è una vera istituzione: il "rompifame" per eccellenza, il salvatore di metà mattina o di metà pomeriggio, la soluzione ideale per il pranzo, ma anche il compagno perfetto degli Spritz durante l'aperitivo.

L'orgoglio dei veneziani per questa prelibatezza è tale che si litigano con i mestrini il primato di averlo inventato. Noi non ci esprimiamo così evitiamo di perdere degli amici...
Spritzetto Story
La bevanda tipica di Venezia è ufficialmente lo Spritz, fatto con Prosecco, Seltz, ghiaccio, scorzetta di limone e, a scelta, Select, Aperol, Campari o Cynar. Spritz è il nome "scientifico", ma a Venezia viene comunemente denominato Spriss, Spriz o, spesso, Sprisseto (il vezzeggiativo, coniato appositamente, dimostra tutto l'amore della popolazione verso questa bevanda).




Le origini non sono del tutto chiare.
Immaginate i domini della Serenissima invasi dall'impero austro-ungarico in pieno ´800 e aggiungete dei soldati (e anche dei diplomatici e dei lavoratori dell'Impero austro-ungarico) frequentatori di osterie, non proprio abituati all'alta gradazione dei vini veneti. Come fare a diminuire l'intensità dell'alcool? Naturalmente allungando la bevanda. Così il vino bianco frizzante venne diluito inizialmente con dell'acqua e poi con del seltz, ancora oggi alla base dello Spritz. Se siano stati gli stessi soldati a inventare il miscuglio, o se siano stati gli osti delle locande venete a dare avvio alla variante, non ci è dato saperlo. Ad ogni modo, l'origine del termine è quasi sicuramente austriaco-tedesca, probabilmente dal verbo spritzen "spruzzare", proprio in allusione all'aggiunta dell'acqua.

TRAME' propone e celebra la tradizione dello Spritzetto veneto come accompagnatore perfetto e galante dei suoi tramezzini, come compagno fidato di tante occasioni di consumo.
Da TRAME', come in Veneto, lo Spritzetto è un vero e proprio stile di vita, non è solo l'aperitivo per eccellenza ma un vero rituale che accompagna tutta la giornata.